Vinili rari che possono farti guadagnare: scopri quali

Hai presente quelle vecchie casse piene di roba in cantina, quelle che non apri da anni? Beh, potresti avere un piccolo tesoro senza nemmeno saperlo. I vinili, sì, quei dischi che sembravano passati di moda e che invece oggi valgono un sacco di soldi. Cioè, magari non tutti, ma alcuni sì, e potresti ritrovarti con un pezzo da collezione senza nemmeno accorgertene.

E chi lo sapeva? Forse è il caso di fare un piccolo check prima di buttarli via così, alla leggera. Il valore di un vinile dipende da tante cose, eh, non è che basta che sia vecchio e automaticamente diventa oro. Ci sono fattori come la rarità, lo stato di conservazione (se è tutto graffiato vale meno, ovviamente), la prima edizione, la presenza di errori di stampa, e altre cose tecniche che però i collezionisti conoscono benissimo.

E sai quanto possono arrivare a valere? Parliamo di migliaia e migliaia di euro. Tipo che un White Album dei Beatles ha superato le 19mila sterline su eBay. Capito? Una cifra assurda, per un disco che magari tua nonna ha usato come sottobicchiere. E non è solo roba da vecchi nostalgici o da musicisti fissati con il passato.

Alcuni vinili rari

Il mercato dei vinili è diventato un vero business, anche per le case discografiche che continuano a stampare edizioni speciali. Praticamente ogni album oggi ha la sua versione su vinile, anche quelli recenti, perché alla gente piace. Sarà il suono più caldo, sarà l’oggetto in sé che ha un fascino particolare, ma il punto è che il mercato tira.

E se hai i pezzi giusti, puoi farci bei soldi. Ok, ora vediamo cinque vinili tra i più ricercati di sempre. Questi sono proprio quelli che se li trovi in soffitta, ti senti improvvisamente ricco. Certo, devono essere in buone condizioni, ma già averli è una botta di fortuna incredibile. Primo: Ferris Wheel, Supernatural Girl.

Questo è uno di quei dischi che sembra un mito, perché nessuno sa esattamente quante copie esistano. Folk e underground, uscito nel 1975, e se ce l’hai ti sparano subito 15 mila dollari. Cioè, neanche lavorando due mesi senza dormire faresti quei soldi così velocemente. Poi c’è The Black Album di Prince, che ha una storia pazzesca.

Quanto valgono oggi i vinili rari

Pubblicato e ritirato quasi subito, nessuno sa bene se perché Prince non lo voleva o se era solo una trovata di marketing. Fatto sta che le poche copie in giro sono diventate leggenda, e oggi valgono fino a 28 mila dollari. Ventottomila. Cioè, parliamone. Ummagumma dei Pink Floyd è un altro pezzo da collezione.

E qui la storia è un po’ diversa: l’album è famoso, è un doppio LP con una parte live e una in studio, ma la stessa band non è mai stata troppo entusiasta del risultato. Nonostante questo, i fan lo venerano, e oggi arriva a superare i 13 mila dollari se ben conservato. Quindi, se ce l’hai, non venderlo per due spicci, che potresti pentirtene.

E in Italia? Tranquilli, anche qui abbiamo i nostri vinili preziosi. Tipo Mina con voi, album del 1969 di Mina, pubblicato per la sua etichetta PDU. Non parliamo di cifre folli come per gli altri, ma comunque un paio di migliaia di euro te le puoi portare a casa senza troppi problemi. Meglio di niente, no?

I vinili rari italiani

E poi c’è Celentano, con Adriano Celentano con Eraldo Volontè & His Rockers. Questo è un doppio EP del 1958, roba da veri intenditori, e se ne hai uno originale puoi venderlo tranquillamente a settemila euro. Non male per un disco che magari stava a prendere polvere da decenni. Ora, uno potrebbe dire: Ok, ma come faccio a sapere se un vinile vale qualcosa?

Bella domanda. Per fortuna ci sono un sacco di strumenti online che ti aiutano. Tipo Discogs, che è una piattaforma gigante dove trovi tutte le informazioni e puoi anche vendere i tuoi vinili direttamente lì. Oppure ci sono riviste come RaroPiù per chi si interessa di discografia italiana, Record Collector per gli inglesi, e Goldmine per il mercato americano.

Ovviamente, se vuoi buttarti nel collezionismo, devi fare un po’ di pratica. All’inizio è un po’ un casino, perché ci sono un sacco di dettagli da imparare. Ma poi ci prendi la mano, inizi a riconoscere le edizioni rare, i numeri di serie importanti, e diventa tutto più facile. Ah, e occhio alle fregature, perché quando girano tanti soldi c’è sempre qualcuno pronto a provare a venderti una copia falsa.

E per concludere

Comunque, tornando al punto, se hai vecchi vinili in casa, non buttarli via così a caso. Prima controlla, informati, e magari scopri che quel disco che tuo padre ascoltava da giovane ora vale quanto una vacanza ai Caraibi. E vogliamo parlare del fatto che alcuni di questi dischi si rivalutano nel tempo?

Cioè, quello che oggi vale mille euro magari tra cinque anni ne vale il doppio. Ecco, tutto questo per dire che i vinili non sono solo una cosa da nostalgici, ma un mercato vero e proprio. E chi lo avrebbe detto, qualche anno fa, quando tutti correvano a comprare CD e poi a fare playlist su Spotify? La musica cambia, ma i vinili, quelli veri, restano sempre un investimento che può riservare sorprese.

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