La numismatica è un mondo affascinante e interessante. Si tratta dell’ambito di studio e valutazione di esemplari di banconote e monete provenienti da tutto il mondo e risalenti a differenti periodi storici. Ogni moneta, secondo questo approccio, non ha solo un valore di scambio ma anche un valore da oggetto da collezione.
Il taglio dell’esemplare preso in considerazione può essere molto diverso dal valore che viene attribuito ad esso in ambito collezionistico: una moneta da 50 centesimi, ad esempio, può valere migliaia e migliaia di euro se venduta come oggetto da collezione! Questo dipende da svariati fattori che vedremo nel dettaglio, in seguito.
Questo significa che non dovresti far ingannare dal basso valore di una banconota e di una moneta. Se pensi di essere in possesso di un esemplare raro, potresti valutarle di farlo visionare ad un esperto di numismatica per scoprirne il prezzo di vendita. Forse sei ricco e ancora non lo sai…
La numismatica: andiamo più nel dettaglio
Numismatica. Termini all’apparenza complesso che, tuttavia, esprime un semplice concetto, ovvero l’ambito di studio di monete, banconote o altre tipologie di oggetti che possono essere legati a una qualche forma di circolazione del denaro. Le figure professionali che operano in questo campo sono svariate in quanto il mondo della numismatica è molto vasto e variegato.
Basti pensare alle monete antiche, risalenti ad epoche storiche molto lontane. In questo caso le monete saranno oggetto di studio di storici ed archeologi. Al contrario, monete più recenti o tutt’ora in circolazione potrebbero risultare interessanti per gli economisti. O, ancora, monete e banconote relativamente recenti e rare potrebbero far gola ai collezionisti.
Gli obiettivi della numismatica, quindi, sono vari e spaziano dallo studio dell’evoluzione della società, dell’economica e della politica nel corso dei secoli alla possibilità di effettuare degli investimenti, attraverso compravendite di pezzi rari e, di conseguenza, con un valore elevato, che i collezionisti e gli appassionati non possono lasciarsi scappare.
Scopri i fattori che influenzano il valore di banconote e monete!
Il valore di una banconota o di una moneta può essere valutato in base a vari fattori. Tra questi non possiamo non citare la rarità, ovvero il numero di esemplari prodotti e attualmente presenti in circolazione: più una moneta è rara, più è difficile da reperire, più è alto il suo valore.
Inoltre, anche lo stato di conservazione rappresenta un parametro indispensabile per dare un valore realistico agli esemplari oggetto di valutazione: una moneta “fior di conio” presenta caratteristiche di conservazione perfette e avrà un valore maggiore di altri esemplari dello stesso taglio con segni di usura. E, ancora, l’eventuale presenza di errori di conio.
E’ capitato in passato che alcune monete o banconote siano state immesse in circolazione con errori nei numeri di serie o con raffigurazioni speculari. Questi esempi potrebbero far aumentare il valore degli esemplari. Come puoi notare, i fattori in gioco sono molti e questo rende la numismatica ancora più interessante!
Le monete da 50 centesimi con più valore, ecco quali sono
Secondo quanto descritto nei paragrafi precedenti, quindi, due monete dello stesso taglio possono avere valori molto differenti in base alle proprie caratteristiche di rarità, stato di conservazione e presenza di errori di conio. Non deve nemmeno ingannare il loro taglio! Monete da 50 centesimi possono valere più di 100 euro in ambito collezionistico!
Alcuni esempi? La monete da 50 centesimi di euro italiana, risalente all’anno 2007, che presenta uno specifico errore di conio. Sulla faccia tergale, alcuni esemplari presentano la raffigurazione del volto di Dante Alighieri, normalmente presente sulle monete da 2 €, al posto della classica raffigurazione di Marco Aurelio. Questo fa assumere a tali monete valori anche di 12.800 €!
Un altro esempio, proveniente stavolta dall’estero ma riguardante comunque l’euro, è rappresentato dalle monete da 50 centesimi di origine francese, coniate nell’anno 1999 come prova prima dell’introduzione dell’Euro. Si tratta di esemplari molto rari e costose, il cui prezzo supera i 1000 € ma può salire in caso di ottime condizioni di conservazione.
Un recap finale
La numismatica è l’ambito di studio delle banconote e delle monete a fini storici, economici e collezionistici. E’ proprio in questo settore che vengono valutati in maniera realistica e professionale gli esemplari in circolazione, a seconda della loro rarità, del loro stato di conservazione e della presenza di errori di conio.
Le monete da 50 centesimi, quindi, nonostante il loro basso taglio, possono assumere valori molto elevati! Un esempio? I 50 centesimi di euro italiani, coniati nel 2007, che presentano un evidente errore di conio: sulla faccia tergale è raffigurato il volto di Dante Alighieri al posto del volto di Marco Aurelio. Possono valere anche 12.800 €!