Oggi entriamo in un settore che è davvero particolare e che magari interessa una certa categoria di persone, ovvero quello dell’artigianato. In particolare ci concentriamo su qualcosa di davvero particolare e al tempo stesso insolito, specialmente per chi non ha vissuto quel momento storico a cui facciamo riferiemento oggi. Ma di quale parliamo?
Ebbene, del momento storico in cui in casa non poteva mancare macchina da cucire Singer, che era ed è ancora oggi un marchio di vera garanzia. Forse, un qualcosa che non tutti si potevano permettere, ma che di fatto era considerato un valido aiuto in casa per ogni cosa e per accorciare tante cose.
Da quel momento di tempo ne è passato davvero tanto e con esso anche il fatto che molte cose siano cambiate e si siano evolute, ma una cosa è certa, ancora oggi il valore di quella macchina da cucire non è cambiato, anzi è molto migliorato. Ma di che cifre stiamo parlando?
Singer vintage: quali fattori cercare
A prescindere dal modello o dell’anno di produzione, anche se poi quella di maggiore valore pare essere quella del 1940, una cosa chiara è che ci sono sempre dei fattori da cui dipende il suo valore. Fattori che non possono essere dimenticati e che di fatto portano a questo risultato.
Per esempio lo stato di conservazione e quindi la possibilità che la macchina possa essere integra e ancora meglio se funzionante come un tempo, poi anche la possibilità che il modello in questione possa essere raro rispetto ad un altro e che non solo abbia dei pezzi ancora autentici come un tempo.
Ma anche che sia provvista di un imballaggio originale, con all’interno anche la presenza di oggetti originali, quelli che per capirci un tempo venivano usati e che ancora possono essere un valore aggiunto alla cosa sotto tutti i punti di vista. Insomma che sia integra e quasi perfetta, senza alcun dubbio.
A quanto ammonta il valore
Il marchio Singer è considerato una vera icona sotto tutti i punti di vista e quindi anche il simbolo indiscusso di oggetti del genere e forse anche per questo motivo è bene sapere che la prima è stata messa in commercio nel 1800, in un periodo storico in cui in pochi potevano permettersela.
Al giorno di oggi tante sono le cose che sono cambiate e come tale si devono sempre prendere in considerazione. Una cosa che è certa è il fatto che si tratta di un pezzo di grande valore specialmente se si hanno le caratteristiche di cui si è parlato prima e i dettagli all’interno.
Non è cosi facile potere fare una valutazione vera e propria ed avere anche una cifra precisa, ma la cosa assolutamente chiara è che si potrebbe avere un piccolo tesoro in casa senza nemmeno saperlo, per questo motivo sempre da prendere in considerazione, senza alcun dubbio in merito al discorso.
E ancora
Ovviamente è bene sempre tenere conto che il valore aumenta o diminuisce anche a secondo di quello che è lo stato di conservazione e del modo in cui la macchina da cucito potrebbe essere stata tenuta nel tempo, è importante capire che ci sono dei particolari che non possono davvero essere non considerati.
Poi se a questo ci si aggiunge anche la presenza dell’imballaggio le cose sono ancora migliori e possono portare ad avere un prezzo finale che è davvero di non poco conto e che possa in qualche modo essere anche considerato maggiore rispetto a quello che poteva essere in principio, senza alcun dubbio.
Una cosa è certa, quello che si posside vale sempre la pena di metterlo da parte e in caso anche farlo valutare da un esperto del settore che possa capire che cosa per davvero si possiede, chi se ne intende è in grado di potere fare una valutazione e capire davvero la cifra finale.
Per finire
Insomma, chi ha in casa una macchina da cucito Singer potrebbe essere ricco senza nemmeno saperlo, per cui prima di regalare quello che si ha, si deve sempre cercare d contare fino a 1000 cosi da non rischiare di commettere un errore che potrebbe cambiare ogni cosa e perdere una grande opportunità.
Una macchina da cucito Singer del 1940 se ha le caratteristiche di cui abbiamo parlato prima, potrebbe anche arrivare a valere fino a 800 euro. Una cifra che alla conta dei fatti non è nemmeno da poco e che in tanti vorrebbero possedere e avere tra le mani. Non ci sono dubbi.