Quanto valgono le lire con la stella? Scoprilo subito

Ancora una volta ad attirare la nostra attenzione è il settore della numismatica e quindi le monete e il loro valore. Oggi, ad esempio, ci concentriamo sulle lire che restano degli esemplari importanti legati alla memoria dell’Italia e alla sua storia che è sempre bene ricordare e tenere da conto.

Anche se per questioni anagrafiche in tanti non li hanno mai visti da vicino, le monete delle lire per molto tempo sono state importanti e anche oggi sono il metro di giudizio su cui fare il paragone, anche oggi che l’euro è diventata la moneta ufficiale, cosi come lo è da molto tempo.

Ad ogni modo, ci concentriamo in particolare su quelle con la stella, degli esemplari che forse sono stati visti molto meno rispetto al normale, ma che nascondo un valore che non è di poco conto. Entriamo nel dettaglio per potere capire bene come stanno le cose e cosa si deve sempre sapere.

Mille lire in moneta: cosa sappiamo

La moneta delle mille lire è stato un esperimento degli ultimi tempi delle sua presenza, è stata coniata nel 2002 prima dell’avvento dell’euro. Il particolare che se si ritorna a quel periodo non può che balzare agli occhi è quello legato alla stessa che è stata rappresentata su di essa.

Un dettaglio che a livello numismatico continua ad appassionare tantissime persone e non solo chi ha una certa esperienza nel settore, ma anche chi in un modo o nell’altro, ha interesse nello scoprire sempre qualcosa di nuovo e di particolare e di scoprirne anche la sua storia, senza alcun dubbio.

Questo dettaglio anche se è stato presente in altre monete italiane, in questo caso riesce per davvero a fare la differenza, ma sotto quale punto di vista? Entriamo nel dettaglio della questione per capire bene come stanno le cose e saperne di più per tirare le somme che servono e che sono utili.

La stella cosa rappresenta

In queste monete da mille lire, la stessa che viene rappresentata compare al fianco del millesimo di conio, ed è il dettaglio che serve per potere dimostrare quella che è la sua autenticità e la sua rarità che non è cosi scontata, ma che con il passare del tempo potrebbe essere sempre più presente.

Inoltre, stando attenti, quello che si nota è che la stella al suo interno riporta tutta la cartina geografica dell’Europa, insomma come se si trattasse di una moneta che è in grado di chiudere il cerchio vitale della vecchia moneta italiana di un tempo, come se il cerchio con essa si fosse chiuso.

Da li in poi, è come se si stesse dando il preludio per la creazione di una Europa che è diversa e che di fatto va verso l’euro sempre di più. Insomma un nuovo mondo che aspetta solo di essere conosciuto e capito, cosa che poi in effetti è successa con il passare del tempo.

Quale sono le sue caratteristiche

E’ una moneta che ha circolato davvero poco, è stata introdotta nel 1997 e quindi rimasta solo per cinque anni, eppure venne creata con l’intenzione di dare all’Italia la possibilità di gestire al meglio i pezzi di piccolo conio, cosi da potere eliminare dalla produzione le banconote di questo tipo.

Tra queste proprio le mille lire di carta trasformate in moneta, con le seguenti carattetistiche: composizione bimetallica come erano le 500 lire e poi ancora: diametro di 27 mm e peso di 8,8 grammi. Delle caratteristiche che fino a quel momento nessuna altra moneta aveva e che di fatto la rende unica.

Insomma una moneta davvero particolare che non aveva nulla in comune con quelle che fino a quel momento si erano viste ed erano state prodotte e che forse per troppo poco tempo è stata usata, visto poi l’avvento dell’euro che come sappiamo è arrivato nel 2002 e da li mai cambiato.

Moneta dell’innovazione

Una cosa è certa, è stata creata e si è sempre vista come una vera e propria moneta dell’innovazione, che fosse in grado di potere avere al suo interno sempre qualcosa di diverso, lo stesso che oggi permette di avere un buon ricordo di quella che è la lira italiana.

E’ la moneta diventata un vero tributo all’arte e alla cultura italiana, al tempo stesso anche la resilienza del popolo italiano stesso. Poi anche l’omaggio alle torri di Gemona è un dettaglio di non poco conto che ancora di più ha dato qualcosa di unico alla moneta stessa, rendendola davvero immortale nel tempo.

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