Quando piantare le cipolle? Ecco la data perfetta

Le cipolle… quante volte ci siamo trovati a cucinare e pensato “No, non ce l’ho la cipolla”. E poi apri il frigo, e invece di trovarci una cipolla, trovi solo il vuoto, eh. Oppure, peggio ancora, sei in piena preparazione e ti accorgi che manca proprio quella cipolla che ti serve per la ricetta. E allora ti vien voglia di piantarle, così da averle sempre a disposizione.

E dici “Sarà difficile piantarle?”, beh, no, affatto, ti assicuro che non è difficile come sembra. Serve solo un po’ di pazienza e seguire qualche semplice dritta. Quando si piantano le cipolle? Questo è un bel dubbio che si fa venire a tutti. In realtà non c’è una risposta precisa che vada bene per tutti, perché dipende dal clima che hai dove vivi e pure da che tipo di cipolla vuoi mettere a dimora.

Però, di solito, il momento migliore per piantarle è tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, quando la terra è ancora bella fresca, ma la temperatura comincia a salire un pochino. La cipolla, insomma, non ama il freddo rigido ma neppure il caldo eccessivo. Poi, c’è una cosa da sapere per piantarle nel modo giusto.

Quando piantare le cipolle

Le cipolle amano il sole, e per crescere bene, devono avere un terreno che non sia pieno di sassi, ma bello soffice, ben drenato e magari un po’ arricchito con del buon compost. Se pianti in vaso, tranquillo, non ti serve molto spazio. Basta un contenitore profondo, metti qualche sassolino sotto per far defluire l’acqua e sei a posto. Se non fai attenzione a questo passaggio, l’acqua si ferma, e i bulbi si rovinano, quindi occhio.

Passiamo al come piantarle. Per piantarle hai diverse opzioni: i semi, le piantine o i bulbi. Ma se è la prima volta che provi, fidati, è meglio partire dai bulbi. Sono più facili, non c’è bisogno di troppe cose complicate. Basti fare dei buchi nel terreno, metti i bulbi con la punta verso l’alto e copri un po’ con la terra. E poi ti starai chiedendo: “Ma quando pianto?”, giusto?

Beh, dipende da dove vivi. Se stai in un posto con un clima mite, febbraio e marzo sono i mesi migliori. Ma se vivi in una zona dove il clima è più temperato, allora aprile e maggio sono ideali, quando l’inverno è finito e arriva il bel tempo. Se invece sei in una zona più calda, dai, pianta pure tra settembre e ottobre, durante l’autunno, quando fa freschetto.

Come innaffiare le cipolle

Non devi preoccuparti troppo, insomma. Le cipolle sono facili da gestire. L’unica cosa che non amano sono le irrigazioni esagerate. Non bisogna annaffiarle ogni giorno, anzi, più che altro bisogna annaffiarle quando la terra è quasi asciutta. Se le annaffi troppo, rischi di fargli fare una bella muffa, e poi addio cipolla. Un’altra cosa importante è rimuovere le erbacce che crescono intorno.

Se lasci le erbacce, rubano spazio e nutrimento, e le cipolle non crescono come dovrebbero. Quindi ogni tanto, togli quelle maledette erbacce. Dopo circa 3 o 4 mesi, le cipolle saranno pronte per essere raccolte, ma non aspettarti che tutte le cipolle crescano allo stesso ritmo. Alcune saranno più veloci, altre più lente, a seconda di come le hai piantate.

Quindi, non ti preoccupare troppo, se vedi che qualcuna tarda a crescere. A dire il vero, coltivare cipolle è una gran soddisfazione. Te lo dico, perché quando cominci, vedi che non è difficile, e alla fine ti viene proprio il piacere di avere sempre cipolle fresche a disposizione. Poi, certo, se sei uno che cucina spesso con la cipolla, avere una pianta che ti dà la cipolla fresca ogni volta che serve è davvero un bel vantaggio.

Le cipolle in vaso

E poi, non è che ci vuole tanto per farle crescere. Se hai anche solo un piccolo terrazzo, puoi piantarle tranquillamente in vaso. Non serve chissà quanto spazio, basta saperle curare un po’. Quando finalmente raccoglierai le tue cipolle, la soddisfazione sarà enorme, te lo garantisco. Vedere quelle cipolle che hai piantato e curato crescere fino a diventare delle belle piante robuste è una cosa che dà molta gioia.

E poi, cucinare con le tue cipolle, quelle che hai coltivato, è tutta un’altra storia. È come se avessi messo il tuo tocco personale in ogni piatto che prepari. Sarà tutta un’altra soddisfazione. Ovviamente, non è che tutto vada sempre come dovrebbe. Capita a tutti di sbagliare qualche passaggio, per esempio, magari hai messo troppa acqua o il terreno non è perfetto.

Se vedi che qualcosa non va, non c’è da preoccuparsi. Basta fare qualche controllo. Le cipolle sono resistenti, e basta aggiustare qualche piccolo errore per farle crescere senza problemi. Non è niente di grave, insomma. Se l’acqua si è accumulata troppo, allenta un po’ il terreno, se ci sono troppe erbacce, levatele subito.

Le tue cipolle sempre pronte

Insomma, è tutto un po’ di tentativi ed errori, ma alla fine la soddisfazione di vedere crescere le tue cipolle è impagabile. Alla fine, coltivare cipolle non è così difficile come pensano in tanti, e dà veramente tante soddisfazioni. Ti basta scegliere il momento giusto, stare attento a non annaffiarle troppo e rimuovere le erbacce.

E dopo 3 o 4 mesi ti ritroverai con una bella raccolta pronta da mangiare. E, alla fine, niente batte la soddisfazione di mangiare qualcosa che hai fatto crescere tu, no? E poi, pensaci, una cipolla che cresce nel tuo giardino, pronta da cucinare ogni volta che ne hai bisogno, è un lusso che non ti aspetti. Prova anche tu, non te ne pentirai.

Lascia un commento