Ma allora, tu riesci a risolvere 18 x 5 – 9 senza pensarci troppo? Perché sembra una cosa banale, cioè davvero una di quelle cose che leggi e dici, vabbè dai, questo lo so fare pure mentre sto facendo altro, e invece poi magari ci pensi un attimo e… aspetta, ma ho fatto bene? Perché alla fine la matematica ha questa strana cosa che sembra semplice, ma se sbagli l’ordine ti incasini e il risultato diventa tutto sbagliato, insomma, ci siamo capiti.
E quindi vediamo, 18 x 5, che già così se lo leggi veloce sembra che debba essere più complicato di quello che è, ma invece no, lo fai al volo, fa 90, tutto ok, e poi ci togli 9, quindi 90 – 9 fa… aspetta un attimo… sì, fa 81, esatto. Ma allora perché c’è gente che sbaglia? Cioè, non è difficile, eppure succede.
Boh, forse è questione di distrazione, o magari perché siamo abituati a vedere i numeri e pensare subito a fare le operazioni nell’ordine che ci viene spontaneo, senza riflettere troppo. E infatti il problema principale è proprio l’ordine. Perché, cioè, la matematica è precisa, ha delle regole fisse, non è che puoi inventarti le cose come ti pare.
Il calcolo matematico
C’è un ordine da rispettare, che poi è il famoso ordine delle operazioni: prima moltiplicazioni e divisioni, poi addizioni e sottrazioni. Però a volte quando uno legge un’operazione così al volo, magari pensa di fare prima la sottrazione, che sarebbe un errore gigantesco. Eppure capita. Anzi, ti dirò di più, l’errore classico è proprio quello di vedere il -9 e pensare di fare prima la sottrazione tra 5 e -9, come se il meno lì fosse un segno da applicare subito.
E quindi, se fai 5 – 9, ti viene -4, e poi se moltiplichi -4 x 18 ti viene -72. Che è completamente sbagliato, cioè, proprio un’altra cosa rispetto a 81. E fa ridere, no? Perché è la stessa operazione, solo che fatta nell’ordine sbagliato cambia tutto. E quindi il punto è proprio questo: l’ordine è tutto.
Se segui le regole, la matematica diventa facilissima, precisa, perfetta, quasi elegante. Ma se sbagli anche solo una cosa, se ti fai distrarre e cambi l’ordine, il risultato è un disastro. E questo succede un sacco di volte, non solo in questa operazione, ma in generale con tutti i calcoli matematici.
Attento agli errori
Magari pensi di aver capito, ma poi fai l’errore più banale e il risultato è sbagliato. E alla fine è proprio una questione di attenzione. Perché sì, la matematica ha delle regole chiare, ma se uno non ci sta attento, se si distrae anche solo un attimo, rischia di sbagliare. Ed è incredibile come basti poco, un secondo di disattenzione, e il numero che ottieni è completamente diverso da quello giusto. E sai cosa?
Questo capita anche ai più bravi, a quelli che di solito non sbagliano mai. Nessuno è immune dagli errori di distrazione. Infatti, spesso il problema non è che non sappiamo fare i conti, ma che andiamo troppo veloci, diamo per scontato di aver capito, e poi magari leggiamo male o saltiamo un passaggio.
È un po’ come quando scrivi un messaggio e pensi di aver scritto una cosa, ma poi lo rileggi e ti rendi conto che hai lasciato fuori una parola importante. Funziona così anche con i numeri. E allora, come si può evitare di fare questi errori? Beh, la risposta più ovvia sarebbe dire: stai più attento.
Allenare il cervello con la matematica
Ma non è solo quello. Bisogna proprio allenare il cervello a seguire l’ordine giusto, abituarsi a non farsi fregare dalle apparenze. Perché il problema è che la matematica, quando la guardi velocemente, a volte sembra più semplice di quello che è. E proprio lì sta la trappola. E poi c’è anche un’altra cosa: il nostro cervello è abituato a vedere i numeri in certi modi, quindi se c’è qualcosa che rompe lo schema, può confonderci.
Per esempio, se invece di 18 x 5 – 9 ci fosse stato scritto 90 – 9, nessuno avrebbe avuto problemi, perché il calcolo sarebbe stato chiarissimo. Ma siccome la moltiplicazione viene prima, il cervello di alcuni va in tilt e si perde. Alla fine, comunque, è solo questione di pratica. Più fai esercizi di questo tipo, più diventi veloce e preciso, perché il tuo cervello si abitua a riconoscere subito l’ordine giusto.
È un po’ come guidare: all’inizio devi pensarci a ogni manovra, ma poi diventa automatico. E lo stesso vale per la matematica. Se ti alleni, non sbagli più. E tu? Sei uno di quelli che aveva fatto giusto subito, oppure eri caduto nella trappola? Perché è interessante vedere quanti cadono in errore per una distrazione così piccola.
In conclusione
Alla fine non è neanche questione di essere bravi o meno in matematica, è più che altro un test per vedere se sei attento ai dettagli. Perché poi, diciamocelo, questo genere di errori non capitano solo nei calcoli a mente, ma anche nella vita di tutti i giorni. Tipo quando pensi di aver letto bene un’informazione e invece ti eri perso una parola fondamentale. O quando ti convinci di ricordare un numero e poi scopri che l’avevi memorizzato male. Insomma, sono quelle piccole distrazioni che ci fregano.
Quindi, morale della favola: la matematica è semplice, ma solo se segui le regole alla lettera. Se inizi a improvvisare o a fidarti troppo del tuo istinto, rischi di fare errori che poi ti fanno dire ma come ho fatto a sbagliare una cosa così facile?. Ecco, la risposta è che non era difficile, eri tu che non ci hai fatto caso. E quindi niente, alla fine di tutto questo discorso, il punto è: 18 x 5 – 9 fa 81. Fine. Se avevi sbagliato, ora sai perché. Se avevi fatto giusto, bravo, ma attenzione, perché la prossima volta magari sarà un altro numero a confonderti. Quindi occhio!