Ti è mai capitato di temere che nel cibo che consumavi potesse esserci la tanto discussa polvere di larve? Ormai sono circa dieci anni che il settore alimentare, e tutti gli enti relativi alla tutela e alla salvaguardia della salute umana, hanno annunciato l’introduzione di questa nuova polvere negli alimenti comuni.
Per buona parte del pianeta, e specialmente per noi italiani, si tratta di una svolta epocale e che ci fa riflettere su come cambierà l’alimentazione, ovviamente ciò implica che la maggioranza della gente non concordi con questo drastico mutamento. Se vuoi essere pronto a tutto ciò che ne conseguirà, comincia a comprendere in quali cibi sarà impiegata la polvere di larve:
Perché la polvere di larve?
Ciò che turba i membri delle rimanenti aree del globo è, in realtà, una consuetudine ben consolidata da secoli in molte culture orientali. Difatti, in questi Paesi si mangiano e si adoperano da sempre prodotti ricavati dagli insetti, che possono essere appunto le larve o anche i grilli. A volte, mangiano pure l’insetto nella sua interezza.
Dalle valutazioni nutrizionali effettuate su questi “componenti”, è emerso che essi racchiudono tutte le caratteristiche chimiche e biologiche idonee a supportare un metabolismo umano. Di conseguenza, contengono tutti i macronutrienti, vitamine e minerali necessari e fondamentali per il corretto funzionamento di tutte le attività organiche di un essere umano.
Dove troveremo la polvere di larve?
Nonostante sia stato appurato che le polveri derivate da questi insetti siano eccellenti per il nostro organismo, non tutti riescono a confrontarsi con quella sensazione di ripugnanza dovuta al solo pensiero di un legame mentale tra cibo ed insetti, in quanto spesso reputati come impuri. Questi sono i cibi dove troveremo la polvere di larve:
- Pane
- Pasta
- Pizza
- Brioche
- Biscotti
Insomma, si può facilmente osservare che si tratta in generale di tutti i prodotti da forno all’interno dei quali si utilizza la farina di frumento, come siamo sempre stati abituati. In particolare, si prevede che entro l’anno 2050 la polvere di larve potrebbe arrivare completamente a rimpiazzare quella di frumento, ma attenzione!
Ovviamente, ogni consumatore deve essere messo nelle condizioni di poter scegliere cosa mangiare e soprattutto essere a conoscenza di tutto ciò che sta per ingerire. Proprio per questo motivo, tutte le aziende saranno obbligate per legge a segnalare i prodotti interessati con un’etichetta specifica che ci informerà sulla presenza o meno della polvere di larve (o altri ingredienti derivati dalla triturazione degli insetti).