Attenzione all’olio d’oliva: quali marche evitare sugli scaffali del supermercato

C’è un cibo eccezionale che, come condimento, può fare la differenza e che, proprio per questo motivo, dovremmo preferire ogni volta che ne avessimo la possibilità. Ci riferiamo all’olio di oliva, un alimento che ultimamente è stato spesso definito oro liquido, non solo per le sue proprietà sensoriali, ma anche per il costo a cui viene venduto.

Sfortunatamente, gli aumenti recenti hanno incrementato notevolmente il costo di questo bene essenziale ed è per questo che comprarne una bottiglia può risultare un piccolo esborso. Questo, però, non è l’unico problema, poiché, se dovessimo recarci al supermercato, dobbiamo sempre ricordarci di non comprare un certo tipo di olio. Scopriamo insieme quale.

Olio di oliva: le proprietà del prodotto

Quando parliamo di olio di oliva, ci riferiamo a un condimento tipicamente italiano che ha come ingredienti principali proprio le olive. Queste, per raggiungere la forma fluida e chiara che tutti conosciamo, devono essere sottoposte a diverse fasi di trasformazione. Attraverso la raccolta e la lavorazione del prodotto, si ottiene poi un liquido specifico che verrà estratto e trattato in base all’uso che si vorrà farne.

L’olio d’oliva è da preferire a tutti gli altri condimenti, poiché contiene sostanze note come polifenoli che fanno particolarmente bene alla salute e anche i grassi che costituiscono questa sostanza sono di tipo insaturo e quindi non tendono ad accumularsi all’interno delle vene e delle arterie. Sembra inoltre che consumare regolarmente l’olio d’oliva possa diminuire il rischio di svariate patologie e tenere sotto controllo anche la demenza senile.

Quale olio di oliva non si deve mai comprare al supermercato?

Certamente, conoscendo il costo di questo bene essenziale, quando andiamo al supermercato ci concentriamo sull’affare o sull’offerta del momento. Questo è un errore molto grande perché non ci consente di valutare la qualità del prodotto che stiamo per comprare. Indipendentemente dal costo, infatti, sono molti altri i fattori che dovrebbero farci avere qualche dubbio circa l’acquisto del prodotto, ovvero:

  • Il colore dell’olio
  • La presenza di conservanti
  • L’assenza del luogo di origine e produzione

Sicuramente, comprare un olio di scarsa qualità può essere dannoso per la salute, poiché non ci permetterà di gustare le numerose proprietà sensoriali che questo liquido può offrirci. Il primo dubbio deve manifestarsi quando notiamo l’aspetto dell’olio, poiché se questo dovesse risultare troppo opaco potrebbe significare la contaminazione con oli di qualità inferiore, motivo per cui non compreremo un olio d’oliva di alta qualità.

Leggendo l’etichetta sarà poi possibile osservare tutte le sostanze contenute nella composizione del prodotto e quindi eventuali conservanti potrebbero rendere questa formulazione pericolosa per la salute. Si utilizzano delle sostanze che hanno come scopo quello di far durare più a lungo un certo prodotto. Che dire poi dell’assenza di tutte le sigle che vanno a dimostrare la qualità del prodotto e soprattutto il luogo di origine e produzione. Nel caso in cui dovessi soffermarti su questi fattori e riscontrarne qualche anomalia, ti consigliamo di far orientare la tua scelta verso altri prodotti.

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