Evita assolutamente questo marchio di pasta: è considerato il peggiore sul mercato

Non puoi dire di essere italiano se nella tua tavola non c’è la pasta. Siamo tutti d’accordo su questo, è quel pasto di cui non possiamo fare a meno che sia a pranzo o a cena. Ma non tutte le paste sono uguali, e alcune possono nascondere brutte sorprese. Ecco perché vale la pena fare un po’ più di attenzione e imparare a scegliere quella migliore.

Il primo aspetto da considerare è il grano. Non tutto il grano è uguale e, purtroppo, alcune paste sono fatte con grano importato da paesi dove vengono usati pesticidi ed erbicidi in quantità preoccupanti. Il rischio? Trovarti nel piatto residui chimici che non vorresti nemmeno lontanamente associare al tuo piatto di spaghetti preferito. Meglio optare per una pasta fatto con grano di qualità certificata, possibilmente coltivato senza troppi interventi artificiali.

Lavorazione e ingredienti

Ma non finisce qui! Anche il processo di lavorazione fa la differenza. Alcune paste vengono essiccate velocemente a temperature altissime per accelerare le produzione. E sai cosa succede? Che quello che arrivi a mangiare è senza proprietà nutritive utili al tuo corpo. Invece, se la pasta viene essiccata lentamente, non solo mantiene le giuste proprietà, ma il suo gusto sarà anche migliore.

Poi c’è la questione ingredienti. Sembra banale, ma la pasta vera dovrebbe contenere solo due cose: semola di grano duro e acqua. Stop. Se inizi a leggere l’etichetta e trovi additivi, conservanti o altri ingredienti dal nome impronunciabile, forse è meglio lasciarla lì dov’è. La semplicità è sinonimo di qualità quando si parla di pasta.

Quale marca non comprare?

Abbiamo visto che, al giorno d’oggi, esiste una miriade di tipi di pasta che possiamo acquistare al supermercato. Sebbene, a volte, ci affidiamo alla convenienza, è bene anche analizzare le etichette apportate sulla confezione. Ora, come fare a scegliere la pasta migliore e non farsi fregare dalle confezione accattivanti? Ecco alcuni segnali che ti aiuteranno:

  • Origine del grano: cerca prodotti con grano certificato e senza pesticidi.
  • Essiccazione lenta: più il processo è naturale, più la pasta sarà gustosa e digeribile.
  • Ingredienti essenziali: meno sono, meglio è. Semola è acqua, niente di più.
  • Colore e superficie: la pasta buona ha un colore dorato naturale e una superficie leggermente ruvida, perfetta per trattenere il sugo.
  • Tenuta in cottura: se diventa collosa e si sfalda subito, meglio cambiarla.

Prendersi qualche secondo in più per leggere l’etichetta e osservare la pasta prima di metterla nel carrello può fare una grande differenza. Non è solo questione di gusto, ma anche di benessere. Mangiare un piatto di pasta sapendo che è fatto con ingredienti sani e genuini lo rende ancora più buono, non credi?

Alla fine, non si tratta di essere pignoli o fare rinunce. E’ solo una piccola attenzione in più quando fai la spesa. E fidati, quando assaggerai una pasta di qualità, capirai subito la differenza. Quindi, la prossima volta che ti trovi davanti allo scaffale della pasta, fai la scelta giusta: il tuo palato e il tuo corpo ti ringrazieranno.

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