Attenzione all’olio di semi: le etichette da non acquistare mai al supermercato

Sei solito consumare dell’olio di semi per il suo gusto ricercato e la sua fluidità? È il momento di fare chiarezza, infatti i professionisti del settore mettono l’accento su alcune etichette da non comprare al supermercato. L’olio di semi non è quello che vi hanno sempre raccontato, o meglio non è

per tutti quanti. Ma che cosa vuol dire? Ci sono delle caratteristiche da valutare e fare in modo che possano essere salutari per l’organismo, non il contrario. Vediamo insieme tutto quello che c’è da sapere, le etichette da evitare e le caratteristiche da prendere in considerazione quando si vuole acquistare l’olio di semi.

L’olio di semi fa bene alla salute?

Hai comprato un olio di semi ma non sei convinto? Ci sono alcuni marchi che potrebbero non essere salutari per il tuo organismo. Gli esperti evidenziano che non tutti gli oli vegetali sono scelte corrette, alcuni possono essere realizzati con elementi non naturale. Facciamo chiarezza con l’aiuto di alcuni esperti attraverso fonti autorevoli.

Infatti, l’olio di oliva certificato è un ottimo ingrediente per la salute dell’essere umano. Al contrario, alcuni oli di semi potrebbero non essere altrettanto salutari. Il problema di fondo non è nei semi, o non tutti almeno, ma ai processi di lavorazione e conservazione, fino al prodotto finale. Questo potrebbe causare degli effetti domino.

Quale olio di semi non fa bene?

Fermo restando che è sempre bene rivolgersi ad un esperto del settore o un nutrizionista, prima di acquistare un prodotto da consumare, secondo alcuni esperti ci sono delle caratteristiche che andrebbero tenute in considerazione. L’olio di mais o di soia, per fare un esempio, potrebbero causare infiammazione in alcuni soggetti:

  • l’omega 6 non è salutare per tutti
  • deve essere un nutrizionista a consigliare questi prodotti
  • in caso di diabete è necessario fare attenzione.

Non solo, alcuni oli vegetali vengono processati con delle sostanze chimiche. Questo potrebbe eliminare gli effetti naturali e i benefici, aggiungendo delle sostanze nocive da non considerare. Al contrario, oli con semi pressati possono mantenere le loro qualità per un’alimentazione equilibrata e comunque sana. Attenzione all’olio di canola, ricco di acidi grassi, anche in questo caso

non consigliato per eventuali soggetti con patologie di vario genere. L’olio di semi di uva è ricco di antiossidanti e altresì di omega 6, che potrebbe portare ad infiammazione. L’olio di girasole sono anch’essi ricchi di grassi omega 6. Per questo motivo, in ogni caso, assicurarsi di leggere le etichette e scegliere un prodotto certificato, sotto stretto consiglio di un medico.

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