Tra gli agrumi, sicuramente uno dei più apprezzati è il mandarino. Piccolo e succoso, il mandarino ha un sapore dolciastro che risulta piacevole al palato dei più. Apprezzato sia in purezza, consumato come frutto a fine pasto o come snack, oppure come ingrediente di gustose ricette dolci e salate, il mandarino solitamente piace a grandi e piccini.
Il periodo in cui il mandarino si trova più facilmente sugli scaffali di supermercati e negozi di orto frutta è il periodo invernale, in particolare nei mesi che vanno da novembre a febbraio, indicativamente. In effetti, il mandarino è un prodotto che ricorda le festività e il tepore del camino. Scopriamo adesso quali effetti ha il consumo quotidiano di mandarini.
Il mandarino: uno sguardo in più a questo agrume
Il mandarino, dal punto di vista botanico, è il frutto della pianta Citrus reticulata, presente nelle zone a sud dell’areale mediterraneo, come, ad esempio, la Sicilia. Originaria dell’Asia, infatti, questa pianta si è ben adattata al clima caldo e soleggiato del sud Italia, permettendone la coltivazione. Il mandarino è riconoscibile per la più piccola dimensione rispetto all’arancia.
La colorazione, al contrario, è comune ai due agrumi: arancione acceso a maturazione. La buccia si presenta come ruvida e caratterizzata dalla presenza di piccoli pori. Esistono diverse varietà di mandarino, tra queste, la più comune è la varietà “clementino”, caratterizzata da un buon bilanciamento tra dolcezza e acidità. In alcuni casi, i semi sono assenti.
Cosa succede al corpo se si consumano mandarini ogni giorno
Dal punto di vista nutrizionale, il mandarino, essendo un frutto non eccessivamente dolce e ricco di alcuni benefici componenti (riportati nell’elenco di seguito), potrebbe essere consumato giornalmente senza che si presentino effetti dannosi per l’organismo. In effetti, esso sembrerebbe essere solitamente incluso in alcune tipologie di diete, su consiglio di professionisti del settore, come snack salutare.
- vitamine, tra cui la vitamina C
- sali minerali
- molecole ad azione antiossidante
- fibre
La presenza di elevate quantità di vitamina C farebbe del mandarino un valido supporto nel periodo invernale per il sistema immunitario. Sembrerebbe, infatti, che il consumo di mandarini arrivi a fornire una discreta quantità percentuale del fabbisogno giornaliero di tale vitamina. Inoltre, la presenza di antiossidanti sarebbe utile, tra le altre cose, per la salute della pelle.
Le fibre, dal canto loro, agirebbero apportando benefici alla digestione e alla motilità intestinale. Ovviamente, come vale anche per gli altri alimenti, il consumo di mandarini dovrebbe essere non eccessivo ed equilibrato, nell’ambito di una dieta sana, altrimenti si potrebbe incorrere in inconvenienti come irritazione gastrica o diarrea. Questo articolo è a scopo puramente informativo e non vuole sostituirsi al parere del medico.