Evita assolutamente questa marca di tonno: è considerata la peggiore sul mercato

Il tonno in scatola è un salvavita in cucina: pratico, gustoso e perfetto quando non hai voglia di cucinare. Lo metti nella pasta, nell’insalata, nei panini… ed è fatta! Ma sei sicuro di sapere cosa c’è dentro quella scatoletta? Non tutte le marche offrono un prodotto di qualità, e alcune potrebbero riservarti spiacevoli sorprese.

Molti scelgono il tonno solo in base al prezzo, senza controllare cosa stanno realmente comprando. Il problema è che dietro a una scatoletta economica potrebbero nascondersi ingredienti poco salutari, conservanti, oli scadenti e persino livelli di mercurio fuori norma. Per non parlare delle tecniche di pesca poco sostenibili. Quindi, prima di riempire la dispensa, meglio sapere su cosa puntare.

Come capire se stai comprando un buon tonno?

Non serve essere un esperto per riconoscere un tonno di qualità, basta sapere su cosa soffermarsi quando sei davanti allo scaffale del supermercato. Il primo aspetto da controllare è la provenienza: meglio optare per il tonno a pinne gialle o per il tonnetto striato, che contengono meno mercurio rispetto ad altre varietà.

Poi c’è il discorso dell’olio di conservazione. Se sull’etichetta leggi solo olio vegetale, fai attenzione: spesso si tratta di oli di bassa qualità che rovinano il sapore e non fanno bene alla salute. Se vuoi andare sul sicuro, scegli olio d’oliva extravergine o, ancora meglio, il tonno al naturale, perfetto se vuoi controllare tu i condimenti.

Vetro o lattina? Ecco la scelta migliore per il tonno

Lo sapevi che il tipo di confezione fa la differenza? Il classico tonno in lattina va benissimo, ma quello in barattolo di vetro ha un vantaggio: puoi vedere il pesce prima di acquistarlo. Così eviti brutte sorprese una volta aperto Inoltre, alcune aziende indicano il metodo di pesca e se il tonno proviene da allevamenti sostenibili. Se trovi certificazioni come Dolphin Safe o MSC, meglio ancora: significa che il pesce è stato catturato con tecniche che non danneggiano l’ecosistema marino. Riassumendo, cosa controllare prima di comprare il tonno?

  • Etichetta chiara, deve indicare il tipo di tonno, la provenienza e il metodo di pesca.
  • Tipo di olio, meglio olio extravergine d’oliva o il tonno al naturale.
  • Niente additivi strani, evita prodotti con conservanti o esaltatori di sapore.
  • Sostenibilità, cerca certificazioni come Dolphin Safe o MSC. Livelli di mercurio preferisci tonni più piccoli come il tonnetto striato, che ne accumula meno.

Spendere qualche secondo in più può salvarti la cena (e la salute). Dedicare un attimo a leggere l’etichetta può evitarti di portare a casa un prodotto di bassa qualità. Oltre a proteggere la tua salute, scegliere un tonno sostenibile aiuta anche l’ambiente. Quindi, la prossima volta che sei davanti allo scaffale del supermercato, non farti ingannare solo dal prezzo.

Spendere un po’ di più per un tonno di qualità significa avere un prodotto più buono, più sano e senza brutte sorprese. Ma del resto quello che mangiamo è davvero importante per la nostra salute, non pensi? Quindi, meglio pochi ma buoni, che una scorta infinita di scatolette di dubbia provenienza!

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