Livelli di Colesterolo Elevati: 10 Alimenti da Consumare e Evitare

I livelli di colesterolo alti sono identificati da molti anni come tra le principali cause di problemi all’apparato cardiaco e quindi alla circolazione sanguigna, che rappresentano problemi molto diffusi e comuni per il mantenimento di una buona salute in senso generale. Importante integrare alcuni alimenti, quindi da consumare, al tempo stesso ricordando quali sono da evitare.

Il colesterolo non è un elemento “da sconfiggere” ma da regolamentare anche con uno stile di vita non per forza rigoroso ma che comunque deve avere una logica, per forza di cose bisogna imparare a limitare alcuni cibi ed incentivare, quindi abituarsi a consumarne altri regolarmente, così da ottenere gli effetti migliori possibili. Analizzeremo quindi 10 alimenti, alcuni da evitare al 100 % o da limitare molto, in contrapposizione a tanti altri che vanno invece consumati spesso.

Colesterolo alto: come gestirlo

Generalmente i livelli di colesterolo sono controllati attraverso specifici esami del sangue e fanno riferimento alla presenza di quelli che sono sostanzialmente dei grassi indispensabili per l’organismo, ma che nella loro presenza a bassa intensità (che configurano il colesterolo “cattivo” se in quantità eccessive), possono essere dannosi per il nostro organismo.

In senso generale quindi c’è bisogno sia del colesterolo cattivo che di quello buono, che ha tra le altre cose il delicato compito di eliminare una quantità eccessiva della propria forma alternativa. Se si sviluppa un disequilibrio però ed i valori di colesterolo cattivo supera i livelli di 200 mg/dL possono manifestarsi gli accumuli di questa sostanza nelle arterie.

Cosa mangiare…e cosa no

Circa il 25 % del colesterolo viene influenzato dall’alimentazione, quindi non è un valore assoluto. Però il cibo è importantissimo in particolare viene sempre da consigliare, e che spesso infatti mancano nella dieta tradizionale. Ad esempio i legumi, quindi fagioli, ceci, soia, fave, piselli e quant’altro che sono semplici da digerire e gestire, oltre a garantire una ottima forma di integrazione di fibre di ogni tipo e sali minerali.

  • Da aggiungere anche almeno una porzione di frutta e verdura in giornata
  • Così come elementi che hanno una base di cereali, in particolare integrali
  • Allo stesso modo è decisamente utile la frutta secca, ovviamente non condita, zuccherata o salata

Tutti elementi che presentano fibre, molte vitamine ed i cosiddetti grassi buoni che tra le altre cose vanno ad influenzare positivamente la risposta del colesterolo buono, incentivando quindi un equilibrio tra le due parti. Allo stesso modo una buona idratazione costante favorise la riduzione della pressione sanguigna ed agevola la resistenza delle arterie.

Vanno evitati i cibi troppo grassi, lavorati e quindi complessi, quelli eccezionalmente ricchi di condimenti come sale o zucchero, ma anche nello specifico gli insaccati, i prodotti da forno troppo poco raffinati, gli snack, le patatine, le caramelle e quant’altro, oltre a prodotti come le frattaglie, ed i grassi complessi. Niente è proibito ma è meglio dare la precedenza a cibi che sono sostanzialmente più nutrienti.

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