Come stimolare il metabolismo dopo i 40 anni: ecco il trucco

Il metabolismo indica quello che è il passare del tempo e attraverso la sua funzionalità più o meno qualificata abbiamo anche modo di capire se siamo ancora in forma o cominciano a manifestarsi i primi segni di un cedimento naturale, dovuto all’età e alle conseguenze di una vita piuttosto stressante e dai ritmi non sempre sostenibili. Insomma, dopo i 40 anni notare qualcosa che non va è assolutamente nella norma.

A farla da padrone in questi casi è sicuramente la sedentarietà, ovvero la tendenza a trascorrere troppo del nostro tempo libero sul divano a poltrire e senza che si faccia nulla per migliorare la nostra situazione di perenne staticità. Considera che proprio a causa del dolce far niente molta gente oggigiorno si ammala e comincia ad avvertire problemi connessi proprio alla funzione ottimale del metabolismo.

Ma quali sono i segnali che devono metterci in guardia che qualcosa nel nostro organismo, raggiunto il traguardo dei 40 anni, non funziona più come prima? Sicuramente, la lentezza con cui ci muoviamo, la fatica che facciamo nel compiere le cose anche le più banali e la difficoltà a smaltire tutto quello che si mangia in più, una condizione quest’ultima che difficilmente si sarebbe considerata in altre circostanze.

L’alimentazione adeguata per accelerare il metabolismo

Una cosa che l’organismo che funziona bene e che ha anche ottime prestazioni dal punto di vista metabolico di solito fa è la produzione di calore, ovvero quella tecnicamente viene definita termogenesi. Ma perché questa azione davvero si concretizzi è fondamentale assumere cibi che questo processo naturale e meccanico lo possano stimolare, come ad esempio i carboidrati che diventano sotto questo di vista indispensabili.

Ma accanto ai carboidrati, per far sì che alla lunga questi non diventino un problema, è necessario che siano accompagnati dal consumo di proteine e fibre, da includere all’interno di una dieta mirata e bilanciata, fatta di cibi che comunque siano sani e freschi. Fondamentali in tal senso diventano carne rossa e carne bianca, insieme all’apporto nutritivo anche della frutta.

Infine, tieni presente l’idratazione. Siamo abituati a sentirci ripetere costantemente quanto sia importante bere acqua a volontà; ma mai davvero ne diventiamo consapevoli. L’acqua in realtà rappresenta circa il 60% del fabbisogno giornaliero, perché davvero va a sopperire le mancanze di nutrienti, ma stimola diuresi, forza e sostanza a ogni singola attività sostenuta e avviata in ogni parte del nostro organismo. Oltre l’acqua, per attivare il metabolismo e mantenerlo giovane un ottimo contributo è dato dal tè verde.

Attività fisica e allenamento mirato

Eh sì, non è solo una questione di alimentazione se il nostro metabolismo è lento e funziona in modo pessimo. Diventa fondamentale prendersi cura di sé attraverso la cultura del movimento e del corpo. Gli antichi dicevano che mens sana in corpore sano, e oggi possiamo anche sostenere che non solo è una questione di testa, diventa un problema generale se qualcosa non funziona nel modo e al punto giusto.

Un ottimo modo per tenersi sempre sotto allenamento, producendo una certa dose di stress positivo sul metabolismo ha a che vedere con l’allenamento intenso noto come HIIT (High Intensity Interval Training), che è caratterizzato da sforzi brevi ma intensi, seguiti da periodi pensati per recuperare in breve tempo. Con questo sistema, non solo ci manteniamo in forma, ma allo stesso tempo ci ritroviamo a bruciare calorie molto più velocemente del normale.

Ricordati anche che le normali attività di movimento giornaliero possono essere d’aiuto. In tal senso, diventa da bandire lo stare ore e ore sdraiati sul divano, facendo zapping con il telecomando, trascorrendo il proprio tempo libero guardando serie tv film strappalacrime. Comincia a muoverti per fare una passeggiata in riva al mare, oppure per la campagna, ma semplicemente muoviti anche solo per fare la spesa.

Stile di vita e abitudini salutari

Attenzione al sonno. Sembrerà banale, ma in realtà dormire bene di notte e concedersi di tanto in tanto anche un bel pisolino pomeridiano di un’oretta può essere molto utile per il nostro metabolismo, che stacca in modo semplice e continuo e riesce a rinfrancarsi facilmente prima di dedicarsi alla ripresa delle attività durante il corso della giornata. Il sonno diventa così davvero ristoratore.

C’è anche da considerare un elemento che spesso tendiamo a trascurare e fa riferimento in particolar modo alla necessità di ridurre lo stress, il nemico acerrimo del metabolismo. Se ci pensi, essere particolarmente nervosi, vuol dire in un certo senso fare i conti spesso con se stessi, con il nostro essere pronti a muoverci a 100 all’ora e non avendo cura del nostro livello di stanchezza e di stress. Ecco, questo è un elemento che andrebbe corretto all’istante.

A ciò unisci anche la regolarità dei pasti. E’ indispensabile che il nostro organismo segua una routine piuttosto fiscale, che sia sempre puntuale per quanto possibile, senza andare spesso oltre l’orario da destinare al pranzo e alla cena soprattutto, ma ovviamente tenendo anche conto che ogni tanto lo strappo alla regola è più che ammissibile. Praticare buon senso in una simile situazione può tornarti senza dubbio utile.

Integratori e rimedi naturali

Arrivati a questo punto, abbiamo detto tutto quello che attivamente tu puoi fare per te e per il tuo metabolismo che non avrà più alcuna ragione per sentirsi limitato e non continuare a lavorare in modo sano e genuino. Ma ricorda che puoi comunque aiutare l’organismo a mantenersi giovane e attivo attraverso l’assunzione costante ed equilibrata di integratori naturali, tutti utilissimi se uniti a uno stile di vita sano e un’alimentazione equilibrata.

Oggi, possiamo dire che avere un metabolismo che invecchia facilmente e comincia a mostrare a partire dai 40 anni qualche segnale di cedimento è davvero incredibile che possa avvenire, perché ci sono così tanti rimedi che vanno a nostro uso e consumo che sarebbe ridicolo non approfittarne. La medicina è in continua evoluzione, e questo ovviamente si presenta come una soluzione anche a questo problema.

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