Possono piacere oppure no, tutto sta nel primo approccio e anche nel tipo di alimentazione che segui, sia essa più o meno sana e legata al consumo di verdura e frutta principalmente; fatto sta che mangiare broccoli non è un qualcosa che accomuna tutti, perché o si amano o si odiano, e spesso l’odio è legato al cattivo odore che emanano mentre vengono cucinati.
Ma anche se sono considerati un vero e proprio superfood, i broccoli non sempre rappresentano quella che possiamo definire in generale una scelta perfetta, perché ci sono degli aspetti che spesso tendiamo a trascurare e che sono purtroppo collegati al consumo che se ne fa, ma non necessariamente deve essere scorretto o troppo esagerato e smoderato.
Ci sono infatti circostanze che ci portano a guardare ai broccoli non propriamente come amici della nostra salute ed è normale che dobbiamo necessariamente eliminarli dalla nostra alimentazione al fine di evitare ulteriori complicazioni. Cerchiamo di capire come e quando i broccoli possono rappresentare un vero e proprio problema per il nostro organismo.
Problemi di stomaco: il guaio peggiore
Molti ritengono che mangiare broccoli sia un toccasana, perché, secondo numerosi studi, c’è la tendenza a considerarli con alimento che riduce il rischio di essere vittime di possibili tumori all’apparato digerente. Ovviamente si tratta di statistiche, per cui non ci sono prove assoluta che rendono i broccoli così indispensabili, specie se c’è una certa familiarità con questo tipo di tumori.
Quindi, non è necessario mangiarli. Può infatti capitare, ed è una caratteristica nota e riconducibile ai broccoli stessi, che si palesi un certo gonfiore di stomaco a causa delle fibre e degli zuccheri contenuti nel broccoli, che sono così elevati al punto da renderli difficili da digerire. La conseguenza è che intanto noterai un certo gonfiore di stomaco, ma non è tutto.
I broccoli è vero che sono un ortaggio e come tale è molto usato nelle diete, ma allo stesso tempo c’è da considerare l’aspetto gonfiore come fattore che compromette appunto la dieta. Mangiarli da soli, infatti, sarebbe controproducente, rendendo necessario invece il consumo abbinandoli con proteine e grassi sani, per avere a nostra disposizione un pasto decisamente più sano, più digeribile e più bilanciato.
Cucinarli troppo potrebbe rovinarli
E’ il rischio che si corre se non li hai mai mangiati e non sai assolutamente come prepararli. Infatti, i broccoli non richiedono chissà quale grande cottura, ma è necessario pur sempre stare attenti, specie se non siamo abituati a mangiarli con frequenza. Innanzitutto, per renderli più digeribili vanno inseriti precedentemente in acqua e bicarbonato per lasciarli ammorbidire.
Poi destinali alla bollitura, che il modo per renderli perfetti per essere consumati in qualsiasi modo. Ma stai attento alla cottura prolungata perché induce a due errori piuttosto frequenti. Il primo è che il broccolo finisce per puzzare, quella classica puzza insomma che tutti conosciamo e associamo proprio ai broccoli.
E inoltre, cambiano colore, aspetto e sapore, una condizione che li rende immangiabili e impresentabili. E, come se non bastasse, se cambiano di aspetto, anche tutti i benefici connessi al loro consumo si perdono definitivamente rendendoli praticamente inutili. A volte, quindi per averli pronti al consumo basta lasciarli cuocere al vapore per qualche minuto appena.
Attenzione alla tua salute
Purtroppo i broccoli sono anche ricchi di nichel, un elemento che purtroppo li mette nella condizione di essere considerati altamente allergici; ciò significa che se sei un soggetto che ha problemi con numerose allergie, i broccoli alla lunga potrebbero essere facilmente inclusi nella lista per via della loro composizione naturale.
Mettici anche che se soffri di tiroide, non vanno assolutamente mangiati. Il motivo è facilmente riconducibile alla presenza nei broccoli di alcune sostanze che prendono il nome di goitrogeni, che sono contenute in cibi capaci di andare ad annullare quasi completamente la funzione tiroidea, un problema ancora più marcatamente intenso per chi già ne soffre.
E se non ti bastasse, un rischio che sicuramente si corre è quello che per tutta questa serie di motivi elencati, i broccoli potrebbero anche interferire con alcuni farmaci che assumiamo, specie in relazione ai farmaci anticoagulanti, un rischio che è meglio non correre alla luce del fatto che assumere un farmaco di questo tipo deve essere legato ad alcune problematiche di salute anche piuttosto serie.
Troppi effetti indesiderati!
Messa così, i broccoli appaiono uno degli ortaggi meno benefici che esiste in natura. Ma in realtà, questi problemi non emergono sempre e soprattutto non valgono per tutti alla stessa maniera, considerando che si tratta pur sempre di situazioni limite, che tuttavia devono metterci in allerta e considerare l’eventualità di non mangiare i broccoli con la stessa frequenza di prima.
Moderarsi nel consumo potrebbe essere un aiuto senza dubbio fondamentale per poter affrontare le cose con maggiore calma e serenità, senza incorrere nel rischio di problemi seri come quelli connessi allo stomaco o alla probabilità di avere reazioni allergiche anche piuttosto importanti. Mangiare i broccoli è importante perché risultano fondamentalmente benefici, ma non è così indispensabile.